Alessandria – Ieri la Covisoc (Commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche FIGC) ha chiamato la Società Alessandria Calcio per un aggiornamento di scadenze e obblighi dello scorso campionato. L’Alessandria Calcio avrebbe (il condizionale è d’obbligo data la situazione societaria) aperto un conto all’estero mentre di certo resta il fatto che i dipendenti non prendono lo stipendio da tre mesi. La società deve pagare i debiti mentre continua ad essere in cerca di investitori. I soldi necessari a raddrizzzare la baracca ammontano a più di mezzo milione di euro. Tutto ciò mentre pende come la Spada di Damocle la revoca della concessione del Moccagatta all’Alessandria Calcio da parte del Comune di Alessandria. Le scadenze devono essere onorate per potere iscrivere entro il 12 luglio la Società al Campionato di Serie D. L’ammotare è di 47.000 euro (16.000 euro per i conti e 31.000 di fideiussione). I soldi non ci sono e c’è il rischio concreto della messa in liquidazione del Club.