Torino – Gli ispettori inviati dal Mef hanno consegnato la loro relazione e il ministro ora può intervenire. Intanto la presidente Poggi vola a Roma per scongiurare il commissariamento. Il dado è tratto, e la decisione del Mef sulla Fondazione Crt di Torino arriverà molto presto. L’ente bancario non profit torinese ha eletto alla presidenza Anna Maria Poggi a conclusione di una fase controversa dopo che la scoperta di un presunto “patto occulto” tra consiglieri per indirizzare le scelte della fondazione ha portato prima alla defenestrazione del segretario generale Andrea Varese, colpevole di aver denunciato l’accordo allo stesso ministero, e successivamente alle dimissioni di Fabrizio Palenzona dalla presidenza. Quindi sia la Procura della Repubblica di Roma che quella di Torino hanno aperto altrettanti fascicoli per indagare sull’operato della Fondazione torinese. Ieri la presidente Poggi è stata ricevuta al Mef da Vincenzo Meola, responsabile dell’ufficio che sovrintende alle attività di vigilanza sulle fondazioni di origine bancaria.
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