Genova – Vertice politico a casa Toti: arrivati Piana, Giampedrone e Scajola per un incontro tra i “fedelissimi” e il governatore sospeso ai domiciliari. Solo a Genova poteva succedere una roba del genere, solo nella città degli sbruffoni, la Superba, a casa di uno che è sotto processo e agli arresti domiciliari potevano arrivare assessori e politici di ogni livello. Una vergogna, un unicum nella storia del Paese. A casa di Giovanni Toti (che è ai domiciliari) ad Ameglia (SP) in via Pisanello, frazione Cafaggio, le auto con gli assessori regionali Giacomo Giampedrone e Marco Scajola, col presidente ad interim Alessandro Piana sono arrivate stamane alle 11, precedute dai mezzi della guardia di finanza. È iniziato il primo degli incontri politici concessi dalla gip Paola Faggione al governatore (sospeso) della Liguria arrestato e ai domiciliari dal 7 maggio per corruzione. Chissà se c’erano anche quelli dell’Associazione Giuseppe Bono. L’ok agli incontri è arrivato venerdì dal tribunale di Genova, dopo il nulla osta sostanziale della procura, che ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato Stefano Savi. Il secondo incontro – la cui data non è ancora nota ma si va nella seconda parte della settimana in corso – avverrà con Edoardo Rixi, viceministro della Lega, Matteo Rosso, segretario regionale di Fratelli d’Italia e Carlo Bagnasco, coordinatore regionale di Forza Italia. Nel prossimo weekend sarà poi il turno dei politici nazionali: il leader di Noi moderati, Maurizio Lupi e il deputato Pino Bicchielli.