Alessandria (Max Corradi) – Un enorme successo di folla di tutte le età al Gay Pride di Alessandria: la manifestazione ormai nella tradizione di Alessandria coloratissima e molto vivace è stata contraddistinta da allegria e convivialità, e dalla presenza di persone di tutte le culture e le età. Il nostro cronista (fra l’altro fra la folla facevano spicco il nostro amico Fabio Tirelli, personaggio noto per i suoi libri e le sue conferenze poco apprezzate dalla Curia per le sue idee esoteriche sul Cristianesimo e non solo, e Rita Rossa anche lei personaggio poco allineato con le correnti di pensiero tradizionali con la sua incrollabile fede socialista) ci riferisce alcuni fatti curiosi e che ci fanno riflettere. Pur sponsorizzata dal Comune dal 2019 ( il primo sindaco a volerlo fu Cuttica di Revigliasco, liberale convinto) brillava per la sua assenza al Corteo l attuale Sindaco Giorgio Abonante (che forse non ama la folla ma più le segrete stanze del municipio e gli incontri con le Banche – i maligni ci parlano di meeting riservati – per trovare un po’ di soldi a prestito per il Comune ). Inoltre s’è assistito all’ingorgo in Piazzetta della Lega con quelli della Banda Musicale Cantone che ha dovuto riporre i Pifferi e gli Ottoni e fare marcia indietro perché nessuno gli aveva detto che il percorso era bloccato. Una scena triste e poco decorosa e un’umiliazione per i pifferai che proprio non si meritano. La domanda è: ma nessuno in Comune o in Questura aveva programmato il pomeriggio? Insomma questa Amministrazione continua a inanellare figure un po’ tristi e a sprofondare nel grigiore. Essere onesti e seri è una gran cosa ma forse per accendere la Città non basta, senza una politica industriale, senza un progetto per il centro storico, senza un programma per il commercio morente. Molti a sinistra si son trovati a rimpiangere le amministrazioni della Compianta Calvo, del perseguitato Fabbio e dell’intellettuale Cuttica. Noi siamo qui per fare da coscienza critica e per stimolare non per distruggere, da veri liberali. E saremo sempre presenti al fianco dei cittadini di qualunque colore etnia e genere. Perché questa è la nostra natura.