Milano – Meno male che c’era la siccità e qualcuno ha chiesto i rimborsi dallo Stato per i danni causati all’agricoltura. Invece no. Invece a Milano e in Piemonte piove a dirotto da tre giorni. Il fiume Lambro è esondato per cui il parco di Monza è stato chiuso per l’esondazione in più tratti. Tutti gli accessi sono interdetti tranne viale Cavriga, rimasto aperto solo al traffico veicolare. Da ieri sera sono stati un centinaio gli interventi eseguiti dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco, tra questi il soccorso e il recupero col nucleo sommozzatori di una donna disabile, sempre nel quartiere Ponte Lambro, in Via Rilke. La signora, che non poteva uscire di casa a causa del livello dell’acqua, arrivato a un metro e mezzo, è stata recuperata con il gommone e accompagnata all’ambulanza, che l’ha poi portata in ospedale per una visita programmata. Messe in sicurezza anche due persone bloccate in auto nel sottopasso di via Pompeo Leone.
Attivata la vasca di laminazione del Seveso
Disagi sulla A1, chiusa l’uscita di Fiorenzuola per allagamenti sulla A1 nel tratto compreso tra la fine della Complanare di Piacenza e Fiorenzuola in direzione Bologna, si registrano 6 chilometri di coda a causa della chiusura dell’uscita di Fiorenzuola per allagamenti dovuti alle forti piogge che stanno colpendo la zona
Anche nel novarese, il maltempo ha colpito con forti piogge dalla notte, creando qualche complicazione anche nel capoluogo. In numerosi punti della rete stradale i tombini stentano a smaltire la grande quantità d’acqua creando grandi pozzanghere. In un parchetto appena fuori dal centro storico, a ridosso dei baluardi, un versante in terra ha ceduto ed ha creato uno smottamento che ha invaso il passaggio pedonale.
Nelle prossime 36-48 ore, si registreranno condizioni meteo in rapido peggioramento su tutto l’alto Piemonte. Già dalla prossima notte si attende l’arrivo di piogge molto intense e temporali semi-stazionari che potranno persistere per diverse ore nelle zone interessate. Rovesci, piogge forti e temporali potranno interessare le aree a più riprese fino al primo pomeriggio di giovedì 16 maggio. La fase più critica dovrebbe comunque concentrarsi nella giornata di oggi. I temporali saranno spesso accompagnati da nubifragi.