Torino – Inizio col botto oggi alle 18:30 del “Salone del Libro” con la presentazione dell’ultimo libro di Salman Rushdie, dopo le polemiche nei confronti di Giorgia Meloni. Niente firmacopie per “Knife” per la massima attenzione alla sicurezza dell’autore dei Versetti Satanici. Le serate verranno animate anche da molte feste concomitanti e la direttrice Annalena Benini ,prima donna a guidare la manifestazione ,ripete di avere la massima libertà. Attenzionato l’arrivo di Matteo Salvini al Lingotto che promette un semplice firmacopie ma si presume voglia presentare il suo ultimo libro, dopo la polemica che vede come protagonista Vittorio Sgarbi che era intenzionato a presentare il suo Michelangelo ma si è visto cancellare la presentazione. Spiega la direttrice del salone che le regole non prevedono la presentazione di libri di candidati e politici perchè pare una carenza di eleganza. Il salone rimane comunque aperto a tutti e l’apertura di ieri è stata ritardata dall’atterraggio in ritardo a Caselle dell’aereo con i ministri Sangiuliano e Valditara. Gli invitati speciali di questa edizione sono i rappresentanti di Austria Svizzera e Germania. Dopo un caloroso ricordo per il direttore Ferrero va rilevato che sul palco quest’anno salgono tutti uomini. Un doveroso ricordo e una ricerca di aiuto per tutte quelle librerie che tendono ad aprire in periferia per gli affitti troppo cari del centro città. In ultimo il ministro Valditara mostra preoccupazione per l’uso dei cellulari nei bambini in quanto il libro deve rimanere strumento fondamentale e insostituibile.