Alessandria – La Solvay, oggi Syensgo del polo chimico alessandrino, minaccia di portare la Provincia davanti al Tar perché non accetta la sua ordinanza nei suoi confronti e della Edison, proprietaria dello stabilimento fino al 2022, che chiede di ottemperare al ripristino ambientale delle acque sotterranee (falda del Bormida) e dell’area. Nell’ordinanza della provincia si attribuisce la responsabilità dell’inquinamento sia all’Edison che alla Solvay ma la Syensgo non ci sta e ricorrerà al Tar in quanto sostiene che l’impianto funziona e le analisi effettuate in 12 anni, accreditate dall’Arpa, hanno dimostrato la diminuzione delle sostanze contaminanti fino ai minimi storici mai registrate. La bagarre nasce dall’allarme lanciato dai cittadini per delle sostanze fumose riscontrate vicino al fiume Bormida. In realtà le analisi dell’Arpa hanno evidenziato che le analisi effettuate confermano presenza di C604, elemento riconducibile alla produzione dell’attuale Syensgo.