Genova – Secondo Ref Ricerche e Svimez che ha analizzato l’andamento delle regioni italiane dal 2000 fino a oggi, nonostante gli indubbi miglioramenti derivanti dalla politica economico-finanziaria del Governo Meloni, per cui le tensioni inflazionistiche hanno iniziato a rientrare con effetti positivi restituendo potere d’acquisto in misura maggiore alle famiglie delle fasce di reddito inferiori e ai territori più deboli del Paese, nel Nord Ovest alla crescita della “Locomotiva” Lombardia (+14,5%) abbiamo la debole performance del Piemonte (+0,5%) ma, soprattutto, il crollo della Liguria (- 9,6%) che segna il passo. A Genova (l’ex Superba) e dintorni il peso della manifattura si è progressivamente ridotto nel corso degli ultimi decenni. La Liguria è scesa nella classifica europea del Pil pro capite, a prezzi costanti, passando dalla 48a posizione del 2000 alla 103a del 2020. Tuttavia grazie al Pnrr la Liguria può completare progetti che da troppo tempo attendono, ancor prima della conclusione, il decollo. Resta ovviamente da vincere la battaglia più grande, quella delle infrastrutture, per togliere la regione dal suo cronico isolamento. La Logistica in grande sviluppo nel Basso Piemonte può svolgere in questo senso un grande ruolo di rilancio della Liguria e su questo sta lavorando molto e bene Slala Alessandria col suo presidente avvocato Cesare Rossini.
Disastro Liguria: rallenta la crescita il Pil scende, ma la logistica può essere la soluzione
