Spinetta Marengo (Alessandria) – “Le schiume sono oggettivamente riconducibili all’impianto”. Scritto nero su bianco nella relazione dell’Arpa diffusa venerdì pomeriggio. La presenza della grave sostanza inquinante è riscontrata in tutti i campioni raccolti con valori pressoché raddoppiati rispetto ai dati del 23 gennaio. Il discorso vale per l’adv, con uno sforamento dei limiti, ma soprattutto per il cC604, nuovo Pfas prodotto solo dalla Syensqo, ex Solvay, al centro dell’allarme di questi giorni.
La sostanza è stata trovata solo nei due punti interni allo stabilimento con valori di un microgrammo al litro. Nell’area esterna invece dati di cC604 sostanzialmente in linea con le serie storiche degli ultimi anni. Rimane stazionaria anche la situazione del Pfoa, sostanza cancerogena già nota.
Mentre rimane alto sia all’interno dello stabilimento che nelle acque di scarico il livello dei tensioattivi. I monitoraggi dell’Arpa continueranno nei prossimi giorni, ma i dati attuali saranno già al centro del tavolo tecnico convocato in Comune ad Alessandria.