Milano – All’alba di stamane per tredici agenti penitenziari del carcere minorile Cesare Beccaria di Milano sono scattate le manette, altri otto all’epoca dei fatti in servizio in Via dei Calchi Taeggi, sono invece stati sospesi dal servizio. Le misure, eseguite dalla squadra mobile e dalla stessa penitenziaria, sono scattate in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip di Milano Stefania Donadeo su richiesta della pm Rosaria Stagnaro. Le accuse sono di maltrattamento aggravato dalla minorata difesa e dall’abuso di potere, tortura aggravata (anche mediante omissione), lesioni aggravate e falso ideologico e infine non poteva mancare una tentata violenza sessuale di un agente nei confronti di un detenuto. I reati contestati, più precisamente, sarebbero stati commessi a partire dal 2022 nei confronti di dodici ragazzini.
Foto tratta da “Avvenire”