Torino (Ansa) – Vola in Piemonte la cassa integrazione nei primi due mesi del 2024: secondo i dati del Servizio Lavoro, Coesione e Territorio della Uil nazionale, sono state richieste più di 7 milioni di ore di cassa integrazione, in aumento del 35,6% rispetto allo stesso periodo del 2023 (+100,2% quella ordinaria, -12,6% quella straordinaria, -52,6% i fondi di solidarietà gestiti dall’Inps). A livello nazionale l’incremento è stato del 14,9%. Nei primi due mesi dell’anno, gli ammortizzatori sociali hanno tutelato 20.701 lavoratori piemontesi. L’incremento è stato dell’808,6% a Biella, del 333,1% a Vercelli, del 149,2% ad Asti, del 91,3% a Verbania, del 63,7% a Novara, del 26,7% ad Alessandria, del 21,4% a Torino. L’unica flessione a Cuneo ( -32,5%). Torino con quasi 4 milioni di ore si posiziona al quinto posto dopo Taranto, Roma, Napoli e Bari.