Gorgonzola (MI) – La neopromossa (ora tranquilla in classifica) contro una futura retrocessa: questo il tema banale di un match che per noi mandrogni ha ben poco da dire, a parte l’esordio in panchina di J. Binotto, già secondo di Banchini, al quale è stata affidata la squadra dopo il siluramento di quest’ultimo. Tanti i titolari assenti oggi per Binotto, compresa la coppia centrale difensiva.
- La Partita
Inizio di partita tranquillo e rilassato, le contendenti non si guardano troppo in cagnesco, i lombardi sono più ficcanti e manovrieri mentre i Grigi sembrano aver preso le misure all’avversario. Alla mezzora invece improvvisa accelerazione della Giana che, grazie a una profonda e precisa triangolazione porta la palla davanti a Spurio che, in uscita, nulla può contro il diagonale di Franzoni (30’ 1-0). Al 41’ espulso il portiere di casa Pirola che, complice una disastrosa gestione della palla in uscita, atterra un avversario e si becca il rosso diretto. Potrebbe essere un momento buono per i Grigi invece la Giana raddoppia (47’) con Pinto che di piatto dai 25 metri indovina una palombella a porta vuota ribattendo la palla graziosamente omaggiata in collaborazione tra Spurio e Soler (2-0) e tutti al riposo: Giano in vantaggio di due gol ma con un uomo in meno. La ripresa. Si comincia con tre sostituzioni di Binotto ma cambi di passo apprezzabili non se ne vedono benchè i padroni di casa si difendano serafici e tranquilli e Fall si fa addirittura stoppare dal portiere Spurio al 60’. Un minuto dopo Giana ancora in gol: Pinto con i suoi gestisce a piacimento la palla nell’area avversaria e segna il terzo gol senza colpo ferire (62’ 3-0). - Conclusioni
Uno 0-3 subito senza discussioni. I problemi il portiere di casa se li crea da solo ed è tutto dire. La Via Crucis continua martedì sera a Trieste per un recupero. - Le Pagelle dei Grigi (3-5-2 )
Spurio 5,5 – Qualche buon intervento e qualche ingenuità.
Ciancio 5 – Difensore centrale dx. Senza infamia senza lode. E questo sarebbe il capitano coraggioso sul quale si è puntato nella scorsa maledetta estate? Sono questi gli errori che condizionano una stagione.
Soler 5 – Difensore centrale. Sul primo gol subito ha qualche responsabilità ma sul raddoppio la colpa è decisamente la sua.
Cusumano 5 – Difensore centrale mancino. Sostituito dopo un tempo con un esterno.
Rossi (46’) 5,5 – Fascia sinistra, un po’ meglio del titolare.
Pellegrini 5,5 – 5° di centrocampo a destra. Poca qualità, grande movimento, insufficienza scritta.
Sepe 5 – Mezzala destra. Sempre in moto ma mai una giocata determinante. Esce lui ed entra una punta.
Busatto (46’) sv – E chi l’ha visto?
Nichetti 4,5 – Play di centrocampo. Lento, involuto, senza giocate di qualità e cambi di passo. Piattume allo stadio puro.
Mastalli (nella foto) 6 – Mezzala sinistra. Poche cose ma tutte di buona qualità. Che ci faccia lì in mezzo ce lo siamo chiesti spesso, mah!
Femia (72’) sv
Nunzella 4,5 – 5° sinistro di centrocampo. Uscito dopo un tempo ma nessuno pare rimpiangerlo.
Pellitteri (46’) 5 – Messo lì a toreare senza possibilità di farsi apprezzare.
Siafa 5,5 – Punta centrale. Qualcosina vista nel primo tempo ma ancora troppo poco.
Gazoul 5 – Punta d’appoggio. Riceve sempre il pallone da fermo, così si trova sempre circondato da una muta di avversari e la sua azione finisce ancora prima di cominciare.
Laukzemis (85’) sv