Rivoli (TO) – Oggi il Procuratore Capo presso il Tribunale dei minorenni, Emma Avezzù, all’udienza di convalida chiederà la reclusione per sequestro di persona con scopo di estorsione e lesioni gravi nei confronti di due minorenni (15 e 16 anni) che lunedì notte hanno lasciato al gelo un uomo di 50 anni legato nella stalla, per poi recarsi al pub fino alle cinque di mattina. L’uomo, che vive in una cascina diroccata, aveva già sporto denuncia contro i due teppisti ma stavolta le cose si sono complicate perché è in pericolo di vita. Il poveretto è finito in ospedale con la mandibola e le orbite fratturate, oltre che indebolito per il freddo e le percosse. È stato legato in fondo alla stalla, dopo essere stato massacrato di botte per 12 ore. Gli hanno messo una corda intorno al corpo quando aveva già il volto fratturato. Accasciato sul terriccio, esanime. Poi hanno stretto la corda al gancio dove attaccavano le mucche. Lo hanno lasciato lì, al freddo, per tutta la notte e per buona parte del giorno dopo. I due giovani delinquenti sono conosciuti. Fanno parte di una baby gang di paese. Torturano per noia e per gioco. Una specie di Arancia Meccanica di campagna. Dopo che i Carabinieri di Rivoli li hanno fermati martedì sera, in caserma si sono messi a ridere. Agghiacciante la testimonianza della volontaria della colonia felina: “Da quando quei ragazzi lo venivano a picchiare, ha smesso di dormire qui. Non so dove andasse. Rientrava ogni mattina con la navetta, da chissà dove. Li ha denunciati due volte. Ma sono sempre tornati. Solo che questa volta forse lo hanno ammazzato”. I risparmi che il papà gli aveva lasciato prima di morire, durante la pandemia, li conservava in banca. Ma i due adolescenti non gli credevano. Per questo, prima di legarlo come una bestia, lo hanno massacrato di botte. Volevano i soldi ma lui li teneva in banca. Così i sequestratori sono tornati, hanno vestito il poveretto e l’hanno portato in banca, gli hanno intimato: “Preleva cinquemila euro” e l’hanno aspettato fuori. L’impiegata ha visto il volto di un uomo stremato pieno di lividi. E ha chiamato i Carabinieri di Rivoli, che hanno fermato il 15enne e il 16enne. Ora quell’uomo è finito all’ospedale in prognosi riservata.