Alessandria – Il Tribunale di Alessandria ha applicato la misura cautelare del divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dall’abitazione di una donna extracomunitaria di 45 anni, e del suo negozio, nei confronti del marito, un agricoltore extracomunitario di 54 anni, imponendogli di indossare il braccialetto antistalking. Le minacce contro la donna duravano da tempo finché a gennaio c’è stata la denuncia. Le ripetute aggressioni sarebbero dovute al fatto che l’uomo, insieme al figlio, voleva imporre al nipote che collabora con la donna di tornarsene al suo paese. Nel corso di una delle tante liti l’uomo l’aveva perfino ferita con un coltello e minacciato il nipote prima a parole e poi coi fatti, mentre il giovane diceva di voler rimanere per difendere la zia. I due l’avevano aggredito inizialmente solo a parole ma poi l’uomo s’era scagliato contro di lui e la donna che voleva difenderlo, lanciando loro dei piatti e poi con un grosso coltello li aveva feriti: venti i giorni di prognosi per entrambi. All’arrivo dei carabinieri, l’uomo stava ancora inveendo contro la moglie e per lui scattava l’arresto in flagranza di reato. Qualche giorno prima dell’arresto nel negozio c’era stata l’ennesima rissa col marito e una volta arrivati, gli uomini della Benemerita hanno trovano la donna molto scossa e ferita, e l’ex marito con altri due giovani che stavano dando in escandescenze.