Roma (Lorenzo Mancini) – In Russia ci sono state le elezioni, Putin ha preso quasi il 90% dei voti e le ha stravinte. Non va bene neanche così. Ma cosa vogliamo noi occidentali, che lo Zar dica che la Russia ha sbagliato a invadere l’Ucraina che le aveva ammazzato 15.000 russi nel Donbass, così, tanto per fare allenamento con le armi; che doveva lasciare l’Isis, che era un giocattolo da guerra pensato e costruito in Usa, a prosperare nei campi della Siria; che doveva voltarsi dall’altra parte davanti ai massacri terroristici messi in atto da un gruppo di separatisti ceceni che 20 anni fa presero in ostaggio centinaia di spettatori al teatro di Mosca, e che per liberarli morirono oltre 170 persone?
Lo sappiamo, i Russi non sono mammole ma orsi bruni affamati, son fatti così, ma sono anche un popolo buono, amante dei tramonti sulla Neva o sul Don, capaci di essere veramente disposti a dare la vita per un amico. Il nostro direttore ha lavorato per anni con loro con cui continua ad avere rapporti di fraterna amicizia. Ce ne fossero russi nel mondo, la vita sarebbe più semplice e i sentimenti sarebbero veri, nel bene e nel male. Ma gli Occidentali no, loro diffidano a prescindere, inventano attentati come quello dell’11 settembre per creare lo spauracchio dell’Isis, e non accettano neppure il plebiscito che si è verificato ieri in Russia per l’elezione dello Zar Putin. L’Occidente continua a finanziare, coi suoi servizi malati e marci, attività terroristiche che costituiscono una minaccia per la sicurezza di tutto il mondo, Europa compresa. La minaccia include gruppi terroristici organizzati regionali e internazionali, e singoli autori. I terroristi colpiscono di sorpresa. Sequestrano esseri umani per estorcere riscatti o esercitare pressioni politiche.
Se c’è uno che ha sempre vinto il terrorismo è proprio lui, Putin, che i terroristi dell’Isis li ha letteralmente sdernati. Ecco perché in Occidente, patria malata di tutti i terroristi, dall’Isis in avanti, non tollera che lo Zar gli rompa il giocattolo mortale. Tutto il resto è aria fritta. E puzzolente.