Alessandria – La Fondazione Cral a partire da giovedì 21 marzo 2024 ospita l’esposizione “Alessandria Preziosa” con al centro Alessandria e il suo territorio nei secoli. Si tratta di una mostra in sette sezioni composte da circa 80 opere, in cui ad essere protagonisti le sculture in metallo prezioso, evidenziando il ruolo determinante svolto dall’oreficeria a dimostrazione di come il territorio della provincia di Alessandria fin dal XVI secolo fosse luogo di convergenza, forze e culture diverse, che non sfigurato al confronto con quelle di più gloriose città padane. Tra i temi cardini della mostra emerge quello della devozione, rappresentata da un importante nucleo di oggetti di carattere ecclesiastico, molti dei quali provenienti dalla Diocesi di Alessandria, Casale e Tortona. Si ricordano gli splendidi busti di Antonio Gentili realizzati per Pio V, la stauroteca della cattedrale di Alessandria, che racchiude un antico reliquiario bizantino, le oreficerie tedesche di San Filippo Casale e San Salvatore Monferrato, il magnifico San Marziano del duomo di Tortona, opera di un argentiere genovese del primo ‘600 e un inedito stendardo ricamato a Milano alla fine del ‘500 dal museo diocesano di Tortona, restaurato per la mostra grazie al finanziamento della Consulta alessandrina. L’esposizione non termina all’interno della sale del palazzo del Monferrato, ma vuole essere itinerante, e si estende ad alcuni luoghi della provincia di Alessandria, primo fra tutti la basilica di Santa Croce a Bosco Marengo, con relativo museo, la Confraternita della Maddalena di Novi Ligure, il complesso di Torre Garofoli vicino a Tortona, la pinacoteca dei Cappuccini di Voltaggio e la parrocchiale di San Sebastiano Curone.