Vercelli – Nel primo pomeriggio di ieri è stato comunicato a un detenuto poco più che ventenne che alcuni beni da lui ricevuti con un pacco postale non erano consentiti dal regolamento interno dell’istituto. Appresa la notizia, il soggetto ha subito dato in escandescenze oltraggiando i presenti, tra cui anche il Vice Comandante, e minacciando di incendiare e danneggiare qualsiasi cosa. Ordinatogli di fare rientro nella propria cella, una volta giunto al piano ha scaraventato un carrello contro la postazione del personale di sicurezza per cui è dovuto intervenire ulteriore personale di supporto per riportare alla calma il carcerato che è poi stato accompagnato nell’ufficio del Comandante al fine di chiarirgli i contenuti del regolamento. Nell’attesa, la sua insistenza nel voler ottenere i beni non consentiti riceveva nuovamente il diniego da parte del personale. Ciò ha nuovamente scatenato l’ira del detenuto che, questa volta, si è scagliato ferocemente contro un Ispettore, spintonandolo e colpendolo con un pugno al volto per poi sferrare un altro pugno a un Sovrintendente intervenuto in soccorso del collega e torcergli il polso nel tentativo di divincolarsi e proseguire la sua violenza contro gli altri poliziotti che, nel frattempo, sono intervenuti immobilizzando il soggetto e ponendo fine alla sua aggressività. Nel carcere di Vercelli ormai la situazione è sempre più critica a causa di un folto gruppo di carcerati molto violenti e pericolosi, in gran parte immigrati africani.