Genova – Nell’incontro di ieri del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso coi lavoratori e i sindacati è emerso che ci sarebbero almeno cinque multinazionali interessate. L’ha detto il ministro stesso spiegando che “qualunque investitore entrerà sarà applicata la norma del Golden Power, la procedura per cui il Governo può porre dei divieti o prescrizioni per garantire il livello produttivo e gli investimenti”. Il piano di rilancio prevede che al più presto i commissari straordinari del polo siderurgico presentino un piano industriale convincente, che dimostri come il prestito ponte da 320 milioni di euro possa essere restituito nei tempi previsti. Secondo il ministro la trattativa dovrà essere conclusa prima della pausa estiva per giungere poi a una conclusione della procedura entro la fine dell’anno o ai primi del prossimo.
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