Vercelli – Ad appena 24 ore dai disordini che hanno portato al ferimento d’un Agente in servizio e al danneggiamento d’una intera Sezione detentiva, mentre i più facinorosi attendevano in isolamento l’esecuzione del provvedimento di trasferimento, mercoledì 28 febbraio due di loro hanno dato fuoco ai materassi delle loro celle scatenando una serie di eventi sconcertanti. Durante l’incendio, uno dei due detenuti ha sfilato dai cardini l’anta della finestra con la quale ha iniziato a percuotere ferocemente il cancello della cella, tentando di impedire l’intervento del personale di Polizia Penitenziaria accorso per fronteggiare l’emergenza. Intanto l’altro detenuto si era rifugiato nel bagno, rompendo la serratura dall’interno per impedire agli agenti di intervenire. I poliziotti sono comunque riusciti, con gli estintori, ad avere ragione delle fiamme spegnere le fiamme, quindi è iniziata la negoziazione col detenuto armato di anta, mentre un altro agente tentava di aprire con un piede di porco la porta del bagno in cui si era barricato il secondo detenuto. Una volta forzata la porta, i poliziotti hanno trovato il detenuto nel bagno accasciato sul pavimento ormai privo di sensi per aver respirato le esalazioni dei fumi e lo hanno, quindi, immediatamente portato in infermeria dove è stato rianimato ricevendo le cure del caso. L’altro detenuto, invece, ha proseguito le sue azioni minacciose e violente, tanto che si è reso necessario l’utilizzo di scudi e caschi per irrompere nella stanza, immobilizzarlo e porre fine a quella follia. Nove sono i poliziotti che hanno riportato lesioni e traumi che vanno dalla grave intossicazione delle vie respiratorie a varie contusioni, uno di loro ha anche subito la frattura di un dito della mano.