Milano – La Fsp Polizia di Stato ha conferito un mandato all’avvocato Pierilario Troccolo per sporgere querela contro Angelo d’Orsi che, intervenendo a Quarta Repubblica dell’esuberante Nicola Porro (foto a destra) a proposito di quanto avvenuto in occasione delle manifestazioni pro Palestina di Pisa e Firenze, ha fatto esternazioni sugli appartenenti alla Polizia di Stato. “Parole gravissime – replica ora Mazzetti – che riteniamo altamente calunniose, e lesive della dignità personale e professionale dei colleghi in servizio in quelle occasioni, ma anche di tutti gli altri, e che attraverso insinuazioni inaccettabili e scorrette gettano discredito sull’intera Polizia di Stato”.
D’Orsi ha affermato, fra l’altro, “… quando io vedo anche queste scene – riferendosi agli scontri di Pisa – quando vedo il poliziotto che manganella col piacere di farlo, due cose mi vengono in mente: una, che in quel manganello c’è una sorta di rivalsa sociale verso lo studente, quasi di invidia: tu sei un privilegiato, stai studiando, io sto qui a farmi massacrare…; la seconda è che tanto sovente quei poliziotti, e me lo dicevano nelle interviste che facevo tra il 1969 e il 1972, hanno assunto delle droghe, delle sostanze, per reggere, e questo però gli fa perdere anche i freni inibitori. Oggi poi – incalza Mazzetti – non possiamo nascondere lo sdegno verso la consigliera regionale toscana del M5S Silvia Noferi che in sede istituzionale, e con un candore incredibile, ha affermato a proposito dei colleghi ‘avranno pure preso degli sputi ma io dico che forse se li sono anche meritati’. La consigliera dovrebbe dimettersi, perché per noi si è dimostrata non all’altezza di rivestire un incarico istituzionale”.
“I messaggi trasmessi da persone come d’Orsi e Noferi – conclude Mazzetti -, intrisi d’odio, di disprezzo, di ogni mancanza di rispetto sotto tutti i profili possibili, sono alla base della maggior parte dei problemi di ordine e sicurezza, e certamente delle aggressioni che il personale in divisa continuamente subisce”.