Alessandria – È un immigrato regolare rumeno l’uomo di circa 30 anni che nei giorni scorsi è stato colto in flagrante mentre consegnava cocaina. Gli agenti della Questura lo avevano notato mentre si spostava furtivo in centro al volante di un’auto presa in affitto e o hanno pedinato. La tecnica era sempre la stessa: compiva molti giri giornalieri in città ed effettuava brevi soste per incontrare gli acquirenti per pochi minuti: consegnava la droga e incassava, poi spariva. Ma appena dopo una consegna un acquirente era fermato dagli agenti che risultava di avere acquistato una dose di cocaina mentre un’altra pattuglia in borghese fermava lo spacciatore in auto. All’identificazione seguiva la sua perquisizione personale che consentiva di trovargli addosso ben 15 dosi di cocaina e 200 euro in contanti suddivisi in banconote di piccolo taglio. La perquisizione continuava a casa sua dove gli agenti trovavano due nascondigli e quasi 5.000 euro in contanti. Per lo spacciatore scattavano le manette per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Inoltra, dagli accertamenti, risultava che l’uomo è disoccupato per cui non si spiegava l’elevato tenore di vita (abiti firmati, tre cellulari di cui un I phone 14 pro max, veicoli a noleggio di grossa cilindrata), il tutto era posto sotto sequestro quale probabile frutto dell’attività illecita. Mentre i suoi clienti erano segnalati all’Autorità amministrativa per le determinazioni previste dal testo unico sugli stupefacenti per l’uso personale, lo spacciatore rumeno era tratto in arresto dall’Autorità Giudiziaria che gli ha imposto l’obbligo di firma.