Bergamo – andate a rileggervi il mio commento relativo alla clamorosa vittoria casalinga dell’andata ottenuta dai Grigi sulla cui panca c’era proprio Banchini. Nell’occasione abbiamo parlato, tra l’altro, di un “regalo” del mister orobico Modesto (nomen omen) il quale al Mocca si era fatto irretire dai rifrulli tattici del mister avversario addormentandosi sulla sua panchina e lasciando sistematicamente ai Grigi la supremazia numerica a centrocampo. Così facendo il mister crotonese aveva consentito alle sue truppe, nettamente superiori per qualità tecnica e superiorità fisica all’avversario, di soccombere contro i meno qualificati competitori di giornata. Modesto anche stasera, proiettato alla conquista del terzo posto in classifica, schiaccerà un bel pisolino in panchina? Il tema della partita che sta per iniziare risiede in buona parte nella risposta a questa domanda.
- La partita
Assente Foresta per infortunio nei Grigi sono al rientro Rota e Mastalli, Fiumanò confermato, Ciancio 5° destra, in campo la coppia d’attacco straniera Laukzemis e Siafa, Nunzella parte dall’inizio, poi Soler e Femia pure loro dal 1’. Partiti. Succede poco o niente fino al 20’ quando Siafa con uno splendido allungo di testa si presenta solo in area e serve l’accorrente Lauz il quale non riesce a coordinarsi per la battuta sicura. Due minuti dopo ancora Siafa protagonista che impegna a fondo Vismara. Al 32’ prima svolta con Fiumanò espulso per doppio giallo; sulla punizione successiva poi Panada calcia sul primo palo e Farroni guarda la palla insaccarsi senza neppure tentare la parata: 1-0 per i padroni di casa e ospiti in 10 al 34’. E così si va al riposo con la partita seriamente compromessa per i ragazzi di Banchini. La ripresa. Al 48’ su angolo raddoppia il nerazzurro Capone in girata nella nostra area piccola, 2-0 e i giochi sembrano fatti. Dopo la rivoluzione operata da Banchini all’ora di gioco gli equilibri in campo non cambiano e i nerazzurri vanno vicini al tris in almeno tre situazioni ma Farroni si riscatta. E qui finisce, forse insieme a tutto il resto. - Conclusioni
Grigi troppo fragili, deboli e incapaci di reagire, squadra con poca forza e poca tecnica. Chi pensava che le tre vittorie ottenute all’andata fossero la regola si deve ricredere: sono state un’eccezione.
Le pagelle dei Grigi (5-3-2)
Farroni 5,5 – Sul gol subito al 34’ osserva la palla insaccarsi ma non ha la reattività per intervenire. E non è la prima volta. Due belle parate per lui nella ripresa.
Cusumano (nella foto) 6,5 – Difensore centrale mancino. Puntuale, preciso e attento nei primi 45’ e nella ripresa si conferma.
Soler 5 – Centrocampista centrale. Ammonito al 22’ e poi sostituito.
Sepe (60’) sv
Rota 5,5 – Difensore centrale. Ammonito al 26’ per comportamento non regolamentare. Molto nervoso, sostituito.
Pellegrini (60’) sv
Siafa 6 – Punta centrale. Due grandi giocate al 20’ e al 22’ ma non succede niente. Comunque benino.
Gazoul (81’) sv
Femia 5 – Centrocampista avanzato. Si vede poco nei primi 45’ e non incide.
Pellitteri (68’) sv
Nunzella 6 – Esterno sinistro di centrocampo se la cava nei primi 45’ e poi resiste fino alla fine.
Ciancio 6 – Esterno destro di centrocampo. Dopo il gol del vantaggio interno passa a fare il braccetto difensivo di destra. Chiude bene in area al 48’ sventando un’incursione dei padroni di casa. Subito dopo il raddoppio nerazzurro.
Mastalli 6 – Centrocampista centrale poi dalla mezzora esterno a dritta, bene per lui il primo tempo. Nella ripresa si conferma.
Laukzemis 5 – Seconda punta. Palla buona per lui al 20’ ma non riesce a coordinarsi per scoccare il tocco decisivo. Ancora lontano da una condizione accettabile.
Samele (60’) sv
Fiumanò 4 – Difensore centrale destro. Ammonito al 15’. Secondo giallo per lui al 32’, espulso, l’Alessandria in inferiorità numerica. Tutto quello che di negativo poteva fare nella prima mezz’ora lo ha fatto, grazie di tutto