Alessandria – Partita nervosa e piena di contrasti, giocata soprattutto a metà campo con gli ospiti pronti a rintuzzare colpo su colpo. Se non si vince una partita però la situazione mandrogna non si sblocca neppure dal punto di vista del morale e dell’autostima. E oggi abbiamo avuto due palle gol di cui una su corner, abbiamo subito poco ma non è ancora abbastanza per sparigliare.
Alessandria (3-5-2): Spurio; Ercolani (27’ st Nunzella), Rota (12’ st Soler), Cusumano; Pellegrini (21’ st Sepe), Mastalli, Nichetti, Foresta, Rossi (27’ st Gega); Mangni (12’ st Gazoul), Femia. In panchina: Farroni, Anatriello, Pellitteri, Parrinello, Ciancio, Ndir. All. Marco Banchini.
Arzignano (4-3-1-2): Boseggia; Davi, Piana, Boffelli, Gemignani (44’ st Bernardi); Lakti, Bordo, Antoniazzi (33’ st Cazzadori); Lunghi (1’ st Centis); Grandolfo (20’ st Mattioli), Parigi. In panchina: Pigozzo, Botti, Cariolato, Zanon, Campesan, Milillo. All. Giuseppe Bianchini.
Arbitro: Fabio Rosario Luongo di Napoli.
Guardalinee: Andrea Barcherini di Terni e Alessandro Cassano di Saronno. Quarto Ufficiale: Scarano di Seregno.
Ammoniti: Pellegrini (AL), Lunghi (AV), Foresta (AL), Mangni (AL), Piana (AV), Nunzella (AL), Sepe (AL); espulso Femia (AL) al 39’ st per doppia ammonizione.
Corner: 3-4.
Recuperi: 0+5.