Novi Ligure (Franco Traverso) – Sembra che il sindaco Rocchino Muliere non pensi alle vere necessità dei novesi ma al Bar del Castello e alle altalene del suo parco. Nel 2021 la città ha ottenuto 3,5 milioni di euro dal Pnrr per una missione incentrata su: riqualificazione urbanistica e ambientale, abbattimento delle barriere architettoniche, e accessibilità. Con circa 70.000 euro, un’inezia rispetto al resto, l’ex vice sindaco della “Giunta Cabella” Diego Accili era riuscito a fare un buon progetto, chiamato “il Verde di Tutti”, con una precisa stima dei costi di realizzazione e coerente con le richieste del Pnrr, pronto per essere messo in atto. Gli è che, al suo posto, i compagni hanno commissionato un altro progetto dal costo di ben 500.000 euro a un certo architetto Manuel Dal Canal, per cui Muliere ha convocato il solito dibattito pubblico a Giugno 2023. Della serie: i comunisti credono di risolvere i problemi coi dibattiti. Poi otto mesi di silenzio tombale, con lavori che non sono partiti e tempo prezioso sprecato viste le stringenti scadenze imposte dal Pnrr. Ma a inizio 2024 cosa spunta dal cilindro? Un nuovo indirizzo di giunta per variare il progetto originale, che giusto un bambino dell’asilo poteva fare perché vi si legge di più altalene e giochi, di migliorare il bar della pro-loco del solito amico da sempre nullafacente, e togliere l’ascensore che avrebbe abbattuto le barriere architettoniche e reso il progetto coerente col Pnrr. A questo punto la domanda sorge spontanea: al di là di questa giunta di ignoranti, c’è qualche dirigente comunale che si preoccupi di questo ennesimo disastro? E poi, chi paga se si perdono i fondi del Pnrr (che non è una pernacchia)?