Sernancelhe (Duoro – Portogallo) – Acqui Terme, Casale Monferrato e Ovada sono ufficialmente “Città Europea del Vino”. Il passaggio del testimone c’è stato ieri pomeriggio coi portoghesi che hanno passato il testimone a una delegazione di 20 Comuni del Gran Monferrato e dell’Alto Piemonte che ha ricevuto “il titolo” dalle mani del Commissario europeo all’agricoltura. Il riconoscimento comprende anche i territori dell’Alto Piemonte, in particolare Ghemme e Gattinara. Essere “Città Europea del vino” significa poter presentare una lunga serie di eventi che si svilupperanno nel corso dell’anno. Il Comitato promotore della candidatura ha presentato un programma articolato in tre eventi organizzati per i centrizona della provincia di Alessandria coinvolti. La piattaforma “Città Europea del Vino 2024” è già operativa.
Tre Comuni monferrini per la “Città del Vino” in Europa
