Tortona (Maria Ferrari) – All’inaugurazione dei primi 8,5 chilometri della nuova linea del Terzo Vaico tra Novi e Tortona, che si è svolta stamane a partire dalle 10:30 alla Stazione ferroviaria, sono intervenuti Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti; Calogero Mauceri, Commissario Terzo Valico, Nodo di Genova e Campasso; Alberto Cirio, Presidente Regione Piemonte; Marco Gabusi, assessore regionale Piemonte a Trasporti e Infrastrutture; Giovanni Toti, Presidente Regione Liguria; Franco Lucente, Assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile Regione Lombardia; Enrico Bussalino, Presidente Provincia di Alessandria; Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato e Direttore Generale Rete Ferroviaria Italiana e i rappresentanti di Trenord, Webuild insieme ai Sindaci della zona. Successivamente i molti convenuti sono saliti sul treno per il viaggio inaugurale da Tortona a Novi Ligure con fermata nella stazione di Pozzolo Formigaro. Cirio è apparso entusiasta per questa grande opera ringraziando pubblicamente la Fondazione Slala presieduta dall’avvocato Cesare Rossini, per l’attività fondamentale e indispensabile all’avvio della Nuova Logistica che potrà rendere veloci e articolati i trasporti e tutto ciò che riguarda il settore tra il Triangolo Industriale e il resto d’Europa. La linea finalmente c’è. Il “Corridoio dei due mari” che collega Genova a Rotterdam, quindi il Mediterraneo al Mare del Nord, intersecando a Milano il Corridoio 5 “Lisbona – Kiew”, consentirà alla nuova logistica di Slala di veicolare una quantità impressionante di merci e viaggiatori consentendo quella saldatura tra il Sud e il Nord Europa necessaria per lo sviluppo economico e commerciale di tutto il continente. Ferrovie, sì, ma anche strade. È partito l’ultimo lotto della Asti – Cuneo, atteso da 35 anni. E poi c’è la Pedemontana, cioè la strada da e verso il Biellese. Cirio non usa giri di parole: “Il Piemonte vuole essere la direttrice verso il cuore dell’Europa. Il Piemonte ha i numeri per essere il retro porto di Genova e la logistica in questo senso è indispensabile. Bene fa Slala che sta lavorando molto e bene grazie soprattutto all’entusiasmo dell’avvocato Rossini”. E i numeri gli danno ragione perché nel 2023 per la prima volta dopo tanto tempo, la crescita regionale va più veloce della media nazionale. Chiaramente soddisfatto l’assessore regionale Marco Gabusi (nella foto a lato): “Questo progetto segna un nuovo capitolo per la nostra infrastruttura ferroviaria che nel 2026 si compirà definitivamente dando opportunità commerciali alle nostre aziende. Possiamo dire – ha aggiungo l’assessore regionale a Trasporto e Infrastrutture – che il 2024 si compirà la transizione che molti sognavano e che abbiamo fatto diventare realtà”.