Genova – I superavvocati difensori non sono riusciti a tirar fuori dalle grane l’ex amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci sotto processo per il crollo del Ponte Morandi avvenuto alle 11:36 del 14 agosto 2018, causando la morte di 43 morti. Ora si parla di un risarcimento milionario in gran parte coperto dallo stesso Castellucci. È all’incirca di cinque milioni di euro. La decisione di Castellucci era obbligata stante il reiterato rifiuto da parte di Aspi di riconoscere il risarcimento per cui a pagare saranno dieci imputati, compreso Castellucci, che hanno deciso di accettare. Oltre a Castellucci e agli allora suoi più stretti collaboratori Sergio Berti e Michele Donferri Mitelli, gli altri coinvolti sono l’ex amministratore delegato di Spea Antonino Galatà, Riccardo Mollo, Riccardo Rigacci, Fulvio Di Taddeo, Matteo De Santis, Mauro Malgarini, Massimo Meliani.