Alessandria – Il signor Roberto Lepore vive da solo in un piccolo appartamento dell’Atc di via Cordara e ha sempre pagato circa 15/20 euro di gas per il riscaldamento, ma l’ultima bolletta era quasi venti volte tanto, per la precisione 282 euro. È scattata la denuncia alla Polizia perché lui quella bolletta non la vuole pagare, ritenuta un’autentica rapina. In Amag-Alegas (il fornitore) nessuno si sbilancia sul fatto anomalo, e si limita a dire che i consumi per il mese di ottobre erano di oltre 45.000 metri cubi e che quella lettura era stata comunicata. Ma il signor Lepore non ci sta e ha rilevato personalmente la numerazione che era invece di 44.993 metri cubi, inferiore rispetto alla lettura che aveva Alegas. Ma non è finita perché a dicembre è arrivata un’altra mazzata per un importo da pagare di ben 349,70 euro. Il nostro amico ha preso armi e begagli ed è andato in Alegas dove ha scoperto che qualcuno aveva fatto al suo posto la comunicazione dei consumi con l’auto-lettura che è stata notificata via internet con una nuova e-mail per cui il signor Roberto non può più registrarsi in quanto c’è già una mail associata al contatore che però non è la sua. La pratica è passata per competenza alla Polizia Postale che ha avviato le indagini.