Alessandria – Ninni Corda messo alla porta: questa è l’ennesima notizia del menga della travagliata storia di quel branco di “beduini grigi” per cui stiamo perdendo solo del tempo a stargli dietro. Ma non è finita perché il licenziamento in tronco di Corda (di cui l’Alessandria Calcio non ci ha mandato neppure uno straccio di comunicato stampa) potrebbe essere propedeutico a tutta una serie di operazioni successive per dare un nuovo assetto tecnico sportivo al club (?). Gli ingenui ci dicono che questi giorni dedicati alle festività hanno aiutato Molinaro (Presidente) e Maione (Direttore Generale) a rivedere tutta una serie di situazioni, anche alla luce di un mercato di riparazione (parte a gennaio) di fatto bloccato dall’impossibilità di operare, per lo stop imposto dalla Lega alla Società di poter investire in nuovi giocatori se non dopo essersi liberata di quelli già sotto contratto. Tutto ciò, secondo i soliti bene informati (ma perché non vanno a lavorare?) a causa della presunta responsabilità dell’ex presidente Enea Benedetto che nell’ottobre scorso non avrebbe dotato il club mandrogno degli strumenti per operare liberamente sul mercato (?). E noi cronisti, oltre ad essere snobbati dall’addetto stampa dei Grigi, dobbiamo ancora preoccuparci delle sorti di una compagine di brocchi che fa sbellicare dalle risate tutta Italia – che non ha mai vinto un tubo mentre perfino la Novese ha vinto uno scudetto Figc – ma si crede il Real Madrid. Ma per favore!