Alessandria – Era il 2007 quando in Ance (Associazione nazionale costruttori edili) di Alessandria era annunciato che alle porte di Alessandria, vicino al Platano di Napoleone, sarebbe sorto il Palazzo dell’Edilizia realizzato dall’archistar statunitense Daniel Libeskind. Il progetto fu promosso e finanziato, nel 2007, dal Collegio costruttori e dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Confartigianato, Cna per ospitare le principali istituzioni di categoria: la Cassa edile, nonché il Sistedil che ha inglobato la Scuola edile e il Cpt, comitato paritetico territoriale. L’anno dopo arrivò in città lo stesso Daniel Libeskind a presentare l’opera e il cantiere s’iniziò poco dopo, ma nel 2011 fu posto sotto sequestro per un caso di subappalto selvaggio. Da allora i piloni sono l’unica testimonianza di un ambizioso progetto che non sarà fatto. Pare che si riparta con una realizzazione meno ambiziosa anche per contenere i costi. All’inizio si parlava di 9 milioni di euro mentre oggi questa cifra potrebbe ragionevolmente dimezzarsi.