Ricaldone – S’è svolta stamane 4 novembre 2023 alle 11:00 la cerimonia del 4 Novembre al monumento ai caduti in Via Francesco Cazzulini, Medaglia d’Oro. Francesco Cazzulini è stato un grande italiano. Nato a Ricaldone il 15 agosto 1920, si arruolò nel Regio Esercito nel marzo 1940, destinato a prestare servizio nel Battaglione “Ceva” del 1º Reggimento alpini. Dopo l’entrata in guerra dell’Italia, il 10 giugno 1940, prese parte alle operazioni contro la Francia sulla frontiera occidentale. Con l’inizio della campagna di Grecia, nel mese di dicembre il suo battaglione fu mandato in Albania, dove prese parte ai combattimenti sul fronte greco-albanese. Il 31 luglio 1942, partì col suo reggimento per il fronte russo, al seguito della 4ª Divisione alpina “Cuneense”. Cadde in combattimento durante la ritirata dell’8ª Armata, in seguito allo sfondamento del fronte da parte dell’Armata Rossa. Il 20 gennaio 1943 durante un attacco notturno lanciato dal battaglione “Ceva”, contro una forte posizione nemica a Nowo Postojalowka (Russia), fu ferito ma, dopo le prime cure, si rifiutò di ritornare nelle retrovie e continuò ad avanzare finchè non cadde a terra morto. Per il coraggio dimostrato in tale frangente gli fu assegnata la Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Le sue spoglie mortali riposano in terra di Russia, e gli è stato intitolato il gruppo dell’Associazione Nazionale Alpini di Ricaldone, sezione di Acqui Terme. Questa la motivazione dell’onorificenza: “Alpino portafucile mitragliatore, durante un attacco notturno contro munite posizioni tenute da forze preponderanti che ostacolavano l’avanzata di una nostra colonna di rottura, si lanciava risolutamente in avanti trascinando i suoi alpini col suo valoroso esempio. Ferito, persisteva, imperterrito, nell’impari cruenta lotta rifiutando decisamente di recarsi al posto di medicazione. Nuovamente colpito in più parti del corpo, continuava ad avanzare con stoica fermezza alimentando, col suo eroico contegno, l’ardore bellico dei valorosi superstiti. Prossimo all’obiettivo tenacemente conteso, si abbatteva sull’arma coronando la sua giovane esistenza con l’estremo sacrificio affrontato con fredda determinazione. Saldo combattente, degno delle gloriose tradizioni degli alpini. Nowo Postojalowka (Russia), 20 gennaio 1943”. (Decreto del Presidente della Repubblica dell’8 aprile 1949).
Oggi Ricaldone, nel suo Nome, ricorda tutti i caduti per la Libertà e l’Onore della Patria.