Alessandria – Lunedì scorso il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere, per il marocchino trentenne che aveva sfasciato un negozio in centro minacciando e malmenando anche la titolare. I fatti risalgono al tardo pomeriggio di sabato 14 ottobre, per cui alla Sala Operativa della Questura di Alessandria giungeva una richiesta d’aiuto da parte della titolare del negozio “African Market” posto in Via San Francesco d’Assisi 47, poiché era presente un uomo che “stava distruggendo tutto”. Due Volanti si precipitavano sul posto dove trovano la donna con la figlia minore, in strada, mentre nel negozio un marocchino imbufalito che stava violentemente scagliando la merce all’interno del negozio, devastando anche vari arredi. Gli agenti cercavano quindi di instaurare un dialogo con la persona nel tentativo vano di calmarlo, ma la reazione era violenta anche nei loro confronti ai quali lanciava furioso tutto quello che era a portata di mano. Date le circostanze, vista la situazione ambientale: spazi ristretti e presenza di altri clienti, non era opportuno l’utilizzo del Taser, per cui gli Agenti erano costretti, dopo aver cercato in ogni modo di far ragionare l’energumeno, a una violenta colluttazione che proseguiva all’esterno del negozio. Con grande fatica, alla fine, gli Agenti riuscivano a immobilizzare e ammanettare l’uomo. La donna che aveva chiesto aiuto confermava quanto dichiarato con la chiamata al 112 e di essere stata, dallo stesso, anche picchiata e minacciata con una catena. L’aggressore, tra l’altro, era stato pochi giorni prima denunciato dalla Polizia di Stato, per un analogo, seppur meno violento, episodio all’interno dello stesso negozio. Per l’energumeno marocchino scattava l’arresto per il reato di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e la denuncia per i reati di lesioni, danneggiamento, minaccia aggravata e porto abusivo di oggetti atti a offendere.