Venezia – Continua ad essere avvolta nel mistero la causa dell’incidente di Mestre con un autobus (alimentato come: a idrogeno, a metano, a gasolio, o elettrico?) precipitato da un cavalcavia che ha causato 21 vittime, tra cui anche l’autista del mezzo, Alberto Rizzotto (nella foto). Dopo i primi minuti dal terribile episodio si sono subito susseguite alcune ipotesi prendendo spunto anche dalle testimonianze di chi ha assistito in prima persona i feriti. Non è ancora chiaro cosa sia accaduto al mezzo ma, come riportato da Il Corriere della Sera, ci sarebbe un video utile per capire cos’è successo. Nel filmato, visionato supponiamo dalle autorità, la scena era la seguente: auto in coda sul cavalcavia e fra loro l’autobus che all’improvviso si muove. Un movimento strano ripreso dalle telecamere piazzate sulla strada. Successivamente, mentre si trova sulla parte destra della carreggiata, ecco un movimento con “una manovra eccessiva”, a detta di chi ha analizzato le immagini. Difficile stabilire, ancora, a cosa sia dovuta questa “manovra eccessiva”. Le prime ipotesi sarebbero due: un malore o un colpo di sonno dell’autista, Alberto Rizzotto. Ma, come detto, è ancora troppo presto per dire con certezza cosa sia davvero successo. A proposito di immagini e di video riguardo la scena della tragedia, nei minuti immediatamente successivi al disastro si sono moltiplicati i filmati relativi a quanto accaduto. Sui social sono presenti momenti piuttosto forti ripresi da testimoni che sono accorsi sul posto. Anche Mattino 5, su Canale 5, ha subito riportato le immagini della tragedia mostrando l’intervento successivo dei Vigili del Fuoco e delle altre forze dell’ordine. Ma per ora si brancola nel buio e non si capisce se veramente non si capisce cosa sia successo o se si stia cercando di coprire qualche particolare che potrebbe complicare la vita a qualcuno.
Foto tratta da Antenna Tre