Alessandria – Un derby del vecchio Quadrilatero al Mocca per l’esordio stagionale della nuova Alessandria di Benedetto dopo 10 stagioni di presidenza Di Masi. Doveva e poteva essere un match intrigante per i temi che propone, purtroppo è stato preceduto da un’estate piena di polemiche e incomprensioni tra società, stampa e tifo organizzato che ha avvelenato la vigilia. Persino la nostra conferenza stampa pre-partita di sabato scorso è stata una pena: una parte della sparuta rappresentanza dei giornalisti presenti ha inveito in modo pittoresco contro società e dirigenti per l’assenza (pare imposta) del mister all’evento. Complimenti per chi è riuscito nell’impresa, non facile di questi tempi, di cadere nel ridicolo trascinando anche i colleghi che hanno assistito increduli alla tragicomica conferenza stampa servita solo a esacerbare gli animi. La lezione per certi personaggi che si credono i padroni del vapore stasera è arrivata dalla Nord che ha incitato senza sosta i ragazzi in modo commovente.
La partita – Squadra giovane e molto rinnovata quella mandrogna. Mister Fiorin conferma dal 1’ solo 5 titolari che l’anno scorso si sono salvati in categoria ma anche il Novara del neo mister Buzzegoli mette in campo un undici ancora sperimentale. Partiti. I Grigi si piazzano con un classico 4-4-2, le punte sono Gazoul e Pagliuca; a metà campo i due centrali sono Nichetti e Sepe con Ninzella e Pellegrini ai lati; Ciancio terzino destro, Rossi il sinistro con Rota ed Ercolani centrali. Primo tempo equilibrato nonostante gli ospiti si sono rivelati fisicamente più strutturati dei nostri. Nella ripresa i Grigi non hanno mai creato azioni d’attacco degne di questo nome ma gli avversari si sono dimostrati ancora involuti e lontani da una condizione accettabile.
Conclusioni – Si sono scontrati due team ancora indietro di condizione ma gli Azzurri ci sono parsi potenzialmente più forti. I Grigi nella ripresa hanno dimostrato di aver lavorato poco fin qui sulla condizione atletica.
Le Pagelle
Alessandria (4-4-2)
Liverani 6,5 – Bene e sicuro come sempre
Rossi 6 – 4° a sinistra di difesa, benino, soprattutto nel primo tempo.
Guelli (dal 86’) sv.
Nichetti 6 – Senza infamia e senza lode là in mezzo.
Gazoul 6,5 – seconda punta, ha impegnato, pur svariando molto, la difesa ospite.
Rota 6,5 – centrale difensivo. Forse il migliore dei suoi. A suo agio nel ruolo nuovo per lui.
Pagliuca 5,5 – punta centrale: comincia dormendo sulla palla da calciare a colpo sicuro poi si spegne progressivamente.
Ghiozzi (dal 46’) sv.
Pellegrini 5 – esterno destro di centrocampo. Non sufficiente, da rivedere, oppure meglio di no per un po’.
Volpe (dal 71’) 6 – con il suo ingresso il peso dei suoi in attacco si alza notevolmente.
Nunzella 5,5 – esterno sinistro di centrocampo. Un po’ meglio del suo omologo di destra, non è di ruolo e contesta la sua sostituzione.
Mastalli (dal 66’) sv.
Ciancio 6 – terzino destro. Una buona prova la sua, non una parola in più.
Ercolani 6 – centrale difensivo. Se la sfanga con bravura e non è poi così poco.
Sepe 6 – mediano centrale. Insieme a Nichetti fa cerniera a metà campo.
Pellitteri (dal 86’) sv.