Roma (askanews) – È di due morti accertati e di due dispersi ormai da molte ore il tragico bilancio del Ferragosto 2023 nei luoghi di vacanza su coste, laghi e montagne italiane. Sono ancora in corso, nonostante le molte ore trascorse dalla sparizione in acqua, le ricerche dei due dispersi ieri nelle acque di laghi italiani, in Lazio e Lombardia. Sulla sponda lecchese del lago di Como, continuano le ricerche della bambina senegalese di 11 anni entrata in acqua incautamente nelle vicinanze della foce del torrente Meta insieme a due sorelline e a un’amica, a Mandello del Lario. Nessuna sapeva nuotare e presto sono sprofondate sott’acqua a pochi metri dalla riva affollata da turista per la conformazione melmosa a sbalzi del fondo. Immediati i soccorsi dai bagnanti sul posto e poco dopo del personale di sorveglianza e delle forze dell’ordine che sono riusciti a mettere in salvo purtroppo solo tre delle quattro ragazzine.
Parimenti nell’alto Lazio, sono ormai al lumicino le speranze di trovare vivo il corpo del giovane senegalese ventenne in vacanza sul lago di Bolsena con la famiglia, tuffatosi dal pedalò al centro del lago e mai riemerso.
Ancora nel Lazio ma sul litorale, le acque salate del mare di Fregene hanno restituito il cadavere di un uomo giovane non ancora identificato con addosso maglietta griffata di una rinomata discoteca del litorale romano e con un grande tatuaggio su un braccio.
In montagna, invece, sulle Alpi Orobie (Bergamo), ha perso la vita colpito da un masso distaccatosi da una roccia un giovane escursionista modenese di 26 anni, Samuele Gugnano, impegnato con due amici in un trekking sulla Direttissima, il sentiero che conduce alla vetta del monte Legnone. Il ragazzo è stato travolto dal masso sotto gli occhi dei compagni, precipitando per oltre un centinaio di metri. A nulla purtroppo è valsa l’immediatezza dell’allarme e la tempestività dei soccorsi. La Procura di Sondrio ha aperto un fascicolo per accertare la dinamica dell’incidente.