Torino (Antonella M. Larocca de La Stampa) – È possibile regalare una vita più confortevole e dignitosa ai cani e ai gatti ospiti, loro malgrado, dei canili municipali? Sì. Ne è convinta la Regione che, su proposta dell’assessore al Benessere Animale Chiara Caucino, ha deciso di stanziare 210.000 euro per la realizzazione e l’adeguamento dei canili sanitari di prima accoglienza. In Piemonte sono 35: due quelli astigiani, a Nizza e Asti. Il bando, rivolto a Comuni singoli o associati, è già attivo: le domande, corredate di progetto, devono arrivare al settore Benessere Animale della Regione entro il 5 ottobre. L’importo che può essere concesso è pari al 50 per cento del costo totale del progetto. Sono ammissibili alla contribuzione le spese per la realizzazione di lavori di nuova costruzione, il riadattamento di immobili, l’adeguamento e la manutenzione straordinaria degli immobili esistenti, quelle per l’acquisto di attrezzature e arredi necessari per la messa in esercizio dell’attività e quelle per l’acquisizione di automezzi adatti alla cattura e al trasporto dei cani. “Il nostro canile – commenta il vicesindaco di Asti Stefania Morra – è un punto di riferimento per la custodia e il mantenimento dei cani che non hanno padroni La nostra struttura ha sempre bisogno di interventi più o meno grandi. Valuteremo quindi la possibilità di partecipare al bando”. I cani nel canile municipale di Asti, gestito da diversi anni dall’Associazione Zoofila Astigiana, sono una sessantina. La struttura è aperta al pubblico tutte le mattine e le adozioni vengono fatte il sabato e la domenica. I volontari dell’Aza sono attenti alle adozioni, per evitare abbandoni futuri e favorire la scelta del cane giusto e alla sterilizzazione. Grande attenzione è rivolta ai cani anziani, per alcuni dei quali il canile è stata l’unica casa. Sono invece una novantina, di cui undici in pensione, i cani presenti nel canile Cogeca di Nizza, conosciuto ai più come ConFido e nato nel 1997 come consorzio tra 41 Comuni. L’ente gestisce direttamente le attività ed è convenzionato con l’associazione Anita per il benessere degli animali e le adozioni. “Grazie a questo bando – sottolinea Mauro Vaccaneo, da giugno presidente del consorzio – potremo ampliare ulteriormente la parte della struttura destinata ad ospitare i cani in pensione Il contributo regionale servirà inoltre a sostituire la copertura dei box del canile con materiali più moderni e isolanti, il tutto per migliorare ancora di più la struttura, già all’avanguardia”. Un’opera di miglioramento che prosegue i lavori da poco terminati dal presidente Maurizio Bologna, il cui ultimo atto prima della fine del mandato era stato creare nuovi sgambatoi e campetti realizzati utilizzando l’avanzo di bilancio precedente.