La partita
Due turni casalinghi, un solo punto conquistato e 17° posto in classica: numeri impietosi per questa Alessandria opposta oggi al Siena, 7° in classifica e con un andamento stagionale altalenante, benché ultimamente pare abbia trovato il passo giusto.
Che dire? Sulla carta sembra un’impresa disperata e i Grigi in questa stagione ci hanno spesso riservato sorprese negative e, quando hanno colto risultati insperati, l’hanno sempre fatto grazie a prestazioni comunque discutibili. Se parliamo poi dell’andata al Mocca nell’ormai lontano 20 Novembre scorso va ancora peggio. Nell’occasione infatti la squadra di Rebuffi perse grazie a un gol di destrezza del bomber Paloschi a inizio ripresa con Checchi inchiodato sul posto da un’incapacità colpevole e una reattività da coma profondo. Nei primi 45’ i Grigi provavano comicamente ad attaccare ed entrano nell’area avversaria non più di 2 volte su azione e, nell’occasione, portando uno, massimo due attaccanti in area contro i 5 difensori avversari. La ripresa, dopo il gol subito, va ancora peggio. La ricordiamo come una non partita disputata da una non squadra, non guidata in panchina da un non mister con in campo almeno 5 dei nostri non calciatori. Stavolta invece siamo senza Cori, perso alla causa per due mesi, il morale sotto i tacchi e andiamo a giocare una partita in uno stadio che ha visto pochi anni fa la Serie A: figuriamoci! In questa stagione almeno tre volte la bizzarrìa della Dea Eupalla ha guardato l’Alessandria con occhio benevolo, speriamo stavolta non si giri dall’altra parte. È un po’ poco per meritarsi un risultato positivo ma al momento sembra essere tutto quello su cui poter contare. Una squadra che attorno a sé vede solo scoramento e diffidenza, i nostri ragazzi non trovano qualcuno disposto a incoraggiarli e a rappresentare una sponda rassicurante, se escludiamo Cerri, il mister e lo staff. E dove non c’è cura e attenzione – come sta succedendo ora – ogni cosa conquistata costa tre volte lo sforzo e l’obiettivo si allontana sempre di più.
Le pagelle
Liverani (nella foto) 7 – Tre buoni interventi nel primo tempo e sicurezza infusa da vendere. Ottimo un suo intervento al 46’ su tiro di Collodel. Poi all’82’ bella respinta su tiro da fuori di Leone.
Rota 6 – Ingenuo al 19’ nel farsi aggirare sulla fascia, per il resto buona prestazione la sua. Nella ripresa dà il suo onesto contributo.
Guidetti (81’) sv
Checchi 6 – Non male il suo primo tempo, così come gli altri difensori. Nella ripresa regge l’urto degli attaccanti padroni di casa.
Sini 6,5 – idem come sopra. Mezzo punto in più per la sua autorevolezza.
Sabbione 6,5 – Bene pure lui, peccato l’ammonizione che becca già al 9’ per un rude contrasto sullo spauracchio Paloschi. Per il resto diventa una garanzia per la nostra difesa benchè spostato a difensore di fascia sinistra. Era in diffida e la prossima non ci sarà.
Mionic 5 – Vagola per il campo nel primo tempo con poco costrutto, in compenso perde una palla da codice penale al 17’, fortuna che le conseguenze del suo errore sono evitate dai compagni. Esce a inizio della ripresa: impalpabile, quando non è nocivo.
Speranza (al 55’) 5,5 – Si adegua alla tenzone.
Baldi 5,5 – Benino sulla fascia nel primo tempo. Nella ripresa replica senza brillare.
Nichetti 7 – Entra bene in partita e in mezzo dirige le operazioni con una certa sagacia e presenza. Peccato il giallo già nella prima frazione. Bravo anche nel 2° Tempo, sicuramente gioca la sua miglior partita in Grigio finora.
Gazoul 5 – Inizia con tre rifrulli: al terzo il suo controllore pensa bene di brutalizzarlo tagliandogli gli artigli e da lì si disunisce. Sostituto all’ora di gioco.
Perseu (56’) sv
Galeandro 6 – Una bella punizione e qualche tonica iniziativa nel primo tempo. Stesso discorso per la sua ripresa ma lavora in copertura come uno schiavo.
Martignago 5,5 – Ama partire da fermo con la palla sui piedi, atteggiamento che non aiuta la prestazione.