Roma (Lorenzo Mancini) – Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, essendo un lombardo, nella sua essenzialità (parla poco ed è meglio che non parli, ma fa di conto che è la cosa che sa fare) sta salvando il Bel Paese da sicuro fallimento. Come? Semplice: ha dato un colpo di spugna al “Superbonus Contiano” del 110% per l’edilizia, ponendo fine a quella che lo stesso Ministro Giorgetti ha definito “una politica scellerata, usata in campagna elettorale, che ha imposto a tutti i cittadini un carico di 2.000 euro”. Dai dati emerge infatti che lo Stato Italiano (cioè noi cittadini) abbia bruciato una cifra di oltre 110 miliardi di Euro, più della metà del “favoloso” contributo che viene dall’Unione Europea per il Pnrr. Un pacco agli italiani regalato dai governi di Giuseppe Conte che, in più occasioni, l’ex Presidente del Consiglio Mario Draghi ha cercato di evidenziare e frenare. Di quel famigerato 110% il 10% era tutto debito: una pazzia per uno Stato come il nostro già indebitato fino al collo. Ora la pacchia per i furbetti è finita, il superbomus a debito non c’è più, chi s’è visto s’è visto. Meloni e Giorgetti hanno chiuso il rubinetto e la cucina non perde più: mano agli stracci e asciughiamo tutto. Per i furbetti è finita, per ora. Poi si vedrà.