Novara – È l’ergastolo con isolamento diurno la richiesta dei pubblici ministeri Gianfranco Colace e Mariagiovanna Compare nei confronti di Stephan Schmidheiny accusato di omicidio volontario con dolo eventuale di 392 persone nel processo Eternit Bis in corso alla Corte d’Assise a Novara. Le vittime sarebbero ex lavoratori dell’Eternit e cittadini di Casale Monferrato e dei comuni limitrofi. Secondo Afeva, (Associazione familiari vittime amianto), “la richiesta dei pm oggi certifica, secondo quanto ricostruito, che l’imputato, arrivato nel 1976, sapeva e non ha fatto nulla per anni. Le morti si potevano evitare”. La prossima udienza sarà il 27 febbraio e sarà dedicata alle discussioni delle parti civili, fra cui il Comune di Casale e altri Comuni interessati.