Alessandria – Per avere un passaporto bisogna attendere dai quattro ai sei mesi. Le code davanti alla questura si allungano sempre di più. Chi ne ha bisogno per lavoro è seria difficoltà. Questa la fotografia della situazione nella nostra provincia, che non è diversa da quella in tutt’Italia. Il “caos passaporti” è un danno economico molto forte per le agenzie di viaggio che, dopo due anni di pandemia, stavano rialzando la testa. Ci sono persone che dorrebbero fare viaggi intercontinentali ma sono costrette a lasciar perdere, e se per il professionista che deve recarsi all’estero per lavoro questo è un problema, lo è anche per le agenzie di viaggi. Ma se il settore lavoro è in crisi, quello turistico è alla canna del gas. Si registrato infatti diversi casi di rinvio, o di mancate vendite, perché ci sono potenziali clienti con disponibilità economica e di tempo per fare viaggi o crociere extra europee, ma quando scoprono che serve il passaporto rinunciano. E dopo i primi segnali negativi nelle vacanze natalizie la preoccupazione ora è per la stagione estiva.
Caos passaporti, il turismo è in affanno
