Asti – Grandi manovre nella patria di Vittorio Alfieri (“Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli“) che punta alla nomina di capitale della cultura per il 2025. Per questo il sindaco Rasero ha interpellato Andrea Abodi, il manager del “Dossier Olimpico Milano – Cortina” indicato dal ministro dello Sport, che è referente per la nomina della città italiana della cultura per il 2025 nell’ambito della Fondazione olimpica Milano-Cortina 2026. Le città italiane candidate erano 16, ne sono rimaste dieci, ma solo una diventerà la città Capitale italiana della Cultura 2025, e Asti è in pole position, in corsa come unica città piemontese e si contende il titolo con la vicina Aosta ma anche con Agrigento, Assisi o Civita di Bagnoregio. Il round finale ci sarà il 20 e 21 marzo, quando le singole proposte saranno illustrate alla Giuria con udienze al Ministero. Per Asti ci sarà il sindaco Maurizio Rasero insieme al manager Roberto Daneo (nella foto) che ha curato il progetto e che nel curriculum vanta il coordinamento di diversi dossier per candidature ai Giochi Olimpici, tra cui proprio Milano – Cortina per il 2026, oltre ad essere stato uno dei consulenti per Dubai a Expo 2020.