Roma (Ansa) – Secondo Belarusian Gayun, il caccia probabilmente ha a bordo missili Kinzhal. Si tratta di missili balistici ipersonici in grado di volare a velocità prossime a Mach 10 disegnando traiettorie pensate per saturare le capacità di calcolo dei sistemi antimissile avversari, riducendo drasticamente le probabilità d’intercettazione.
L’Ucraina ha intercettato e abbattuto 47 missili dei 55 che sono stati lanciati dai russi, secondo il bilancio dell’esercito ma tutto il paese è sotto attacco. A Odessa, secondo le autorità locali due infrastrutture energetiche, non meglio identificate sono state colpite dai missili russi. Le forze di difesa ucraine segnalano “missili anche in direzione di Vinnytsia e della regione di Kiev”, sottolineando che potrebbero “cambiare la traiettoria”. I vertici militari invitano la popolazione a “rimanere nei rifugi. Crediamo nella difesa aerea”. “Alcuni missili volano attraverso la regione di Kharkiv, altri attraverso Vinnytsia in direzione ovest”, riferiscono le forze ucraine in un aggiornamento su Telegram. Secondo i soccorritori sono almeno undici i morti negli attacchi missilistici russi di oggi.
La Germania prevede di consegnare i suoi carri armati Leopard all’Ucraina “alla fine di marzo, inizio aprile”, secondo le previsioni del governo tedesco. L’annuncio arriva in una giornata segnata da continui attacchi in tutto il paese. “Sono convinto che la Polonia consegnerà i carri armati Leopard all’Ucraina entro poche settimane”. Lo ha dichiarato il viceministro della Difesa nazionale Wojciech Skurkiewicz parlando all’emittente polacca Radio Plus, rilanciata dai media ucraini. “Non appena (gli ucraini) saranno addestrati, saremo pronti a consegnare questa attrezzatura alla parte ucraina”, ha aggiunto il viceministro, ricordando che Varsavia è pronta a inviare a Kiev una compagnia (14 mezzi) dei tank di fabbricazione tedesca.
Ucraina in difficoltà
Kiev è al buio. Lo ha annunciato un operatore energetico ucraino: “La fornitura di energia elettrica a Kiev e in tre regioni dell’Ucraina è stata interrotta a seguito degli attacchi russi di questa mattina”. Blackout di emergenza anche nella regione di Odessa. Secondo il principale fornitore privato in Ucraina, Dtek l’interruzione di energia potrebbe durare diversi giorni. La Dtek ha spiegato che a causa dei danni provocati alle infrastrutture energetiche della regione dagli attacchi russi di oggi, i lavori di riparazione potrebbero durare a lungo.
Per Zelensky Putin non è nessuno
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto, in un’intervista a Sky News, di “non essere interessato” a incontrare Vladimir Putin per i colloqui di pace. Il presidente russo non è “nessuno”, vive in una “bolla informativa” e non sa cosa stia succedendo sul campo di battaglia. Incontrare Putin “non è interessante per me. Non è interessante incontrarsi, non è interessante parlare. Perché? Perché abbiamo avuto un incontro con lui in Formato Normandia, era prima dell’invasione: l’ho visto che diceva una cosa e poi ne ha fatta un’altra”, ha spiegato Zelensky. “Non riesco a capire: sono sue le decisioni o di qualcun altro? Quindi incontrare per cosa, stringere la mano? Non mi interessa. Parlare? Davvero non capisco chi prenda le decisioni in Russia”, ha aggiunto. “Dopo l’invasione su vasta scala dell’Ucraina, per me non è nessuno, nessuno”.
La posizione di Trump
Donald Trump entra a gamba tesa sulla guerra in Ucraina criticando la decisione di Joe Biden di inviare i carri armati alle forze di Kiev. “Prima arrivano i tank, poi le testate nucleari”, tuona in un post sul suo social media Truth. “Bisogna mettere fine a questa guerra folle adesso. E’ così facile”, aggiunge.
Sanzioni per la Wagner
Il Tesoro americano impone sanzioni al gruppo Wagner identificandolo come una “significativa organizzazione criminale transnazionale”. Le sanzioni limiteranno ulteriormente la capacità del presidente Vladimir Putin di “armare la sua macchina da guerra”, afferma il segretario al Tesoro Janet Yellen.