Roma – Dopo l’incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy con le tre organizzazioni dei benzinai, Faib, Fegica e Figisc, è stato deciso di far terminare lo sciopero stasera alle sette. A fare la differenza, questa volta, potrebbe essere l’emendamento scritto. All’incontro al Capranichetta, hanno preso parte anche Vinicio Peluffo (Pd), Maria Cecilia Guerra (Pd-Idp) e Chiara Appendino (M5S). Col ministro Urso all’estero, a ricevere i rappresentanti dei gestori delle pompe di benzina è stato il capo dell’ufficio legislativo. All’emendamento del governo, che punta a ridurre le sanzioni e a una “razionalizzazione” dei cartelli, con un alleggerimento degli obblighi dei benzinai, si aggiungeranno anche quelli dei deputati della commissione Attività Produttive che puntano all’eliminazione del cartello con l’esposizione del prezzo medio regionale, considerato dai benzinai un’inutile vessazione.