Asti – È stato condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione l’astigiano di 21 anni accusato di violenza sessuale su una donna di 37, dopo una festa di compleanno nell’agosto 2020, forse anche utilizzando un coccio di bottiglia o un altro oggetto tagliente. Questa la sentenza in primo grado del giudice Giorgio Morando. Il pm Simona Macciò aveva chiesto 4 anni e 8 mesi. Pena di 2 anni, per false dichiarazioni, per un altro giovane astigiano amico sia della vittima che del presunto stupratore. Fu lui a far conoscere i due quella sera poi finita male. La vittima ha ottenuto un risarcimento provvisionale di 3.000 euro e il diritto a sollecitarne uno più corposo con una causa civile. L’indagine della Polizia era scattata su segnalazione dei medici del Pronto soccorso del Massaia. A far intervenire l’ambulanza a casa della vittima era stata una vicina, che aveva notato tracce di sangue sul pianerottolo. La donna fu ricoverata in ospedale e i ginecologi individuarono lesioni compatibili con una violenza sessuale.