Alessandria 2 – Imolese 0
La Prima Giornata del girone di Ritorno si apre per i Grigi con una partita fondamentale al Mocca contro l’Imolese. Il team emiliano alla vigilia del campionato era partito con l’etichetta di vittima sacrificale ma è stata proprio la agevole vittoria all’esordio contro la neo retrocessa Alessandria a cambiare un po’ le carte in tavola. Solo un po’, perché l’Imolese dopo 19 match si trova ai margini dei playout con i suoi 16 punti mentre i Grigi di punti ne hanno totalizzato 15, e sono penultimi con la sola Aquila Montevarchi alle spalle con 14. Rispetto alla presentazione che abbiamo fatto in occasione dell’incontro d’andata i nostri avversari hanno cambiato allenatore a fine novembre e adesso in panca c’è tal Anastasi. L’allenatore siciliano ha lavorato principalmente in D ed Eccellenza e si è mosso poco dall’isola natia. Ricordiamo gli ex mandrogni che giocano (poco) fra gli emiliani: la punta Stjiepovic, che ha timbrato all’andata, e il centrocampista centrale mancino Castellano, un bradipo dotato di una macchinosità e lentezza da riferimento, giocatore deludente sul quale il DS ai tempi puntava forte. I ragazzi di Rebuffi non hanno alternative: o vincono o vincono. In caso di vittoria infatti i Grigi avrebbero totalizzato 18 punti in venti partite. Non sarebbe media salvezza ma ci assomiglia. Se poi andiamo a spulciare il calendario, i prossimi 4 impegni per noi sono, almeno sulla carta, proibitivi. La partita. Anastasi abbandona il 4-4-2 per adottare la difesa a tre, i Grigi invece insistono con il 4-2-3-1. La partita parte subito in quarta: già al 3’Ghiozzi non è abbastanza reattivo su un tentativo di Sylla, al 5’ e al 8’ è invece Stijepovic a colpire dai 10 metri a colpo sicuro ma Liverani sventa con bravura. Poi gli ospiti in versione Babbo Natale regalano un rigore al 19’ a Sylla che Galeandro trasforma (1-0 al 19’). Al 27’ raddoppio mandrogno: ancora Galeandro anticipa tutti sul primo palo su un corner ben calciato da Sini (2-0). Fin qui l’Alessandria è in vantaggio grazie ad un rigore ottenuto da Sylla e a una sua azione personale e poi su angolo: in mezzora comunque non un’azione che si possa definire tale da parte dei Grigi. Al 33’ ancora Sylla si rende pericoloso: fin qui il senegalese si rivela fondamentale sia per la stazza imponente sia per i colpi del suo repertorio. A fine primo tempo Sylla “abbatte” Zagnoni il quale non è sostituito in attesa del riposo: in realtà il ragazzo non esce per la gomitata subita dalla punta mandrogna bensì per una probabile distorsione al ginocchio mentre rientra in campo De Feo benchè menomato. Sono tre quindi i cambi obbligati per Anastasi nel solo primo tempo: un’ecatombe. Dopo 5’ di recupero si chiude il 1°tempo. La ripresa. Ristabilita la parità numerica grazie alla panchina dell’ Imolese la partita riparte stancamente, condizionata dal doppio vantaggio interno e dalla sequela di infortuni degli ospiti. Stavolta la situazione aritmetica toglie pressione ai Grigi che, almeno stavolta, non combinano le frittate mandrogne di inizio ripresa. La partita si trascina stancamente fino alla fine con l’Imolese che ci prova ma Liverani dice sempre di no. Se qualcuno, dopo questa vittoria, dovesse gridare al miracolo, meriterà di essere fustigato sulla pubblica piazza dopo avergli stracciato l’abbonamento sotto il naso ….. Nota di colore: se Rebuffi dovesse essere destituito da mister per lui si aprirebbero le porte per diventare il nuovo addetto stampa dell’Alessandria, visto che il Presidente Di Masi, venuto ieri a salutare la squadra dopo mesi di totale assenza, ha affidato al mister il compito di relazionare i media qui da noi. A memoria sarebbe il primo caso nel calcio professionistico che vedrebbe un allenatore partire dalla panchina e finire a lavorare in sala stampa…. la fantasia al potere!
Le pagelle
Liverani 7 (nella foto) – Ottimi i suoi due interventi su Stijepovic al 5’ e al 8’. Poi altre due paratone nella ripresa.
Baldi 6 – Parlare di attacco dell’Imolese ci pare un segnale sbagliato: i romagnoli hanno ragazzotti che giocano in attacco, non attaccanti nel senso pieno della parola per cui, almeno nel primo tempo, tranne che in due situazioni, l’Imolese non impegna mai i nostri difensori.
Checchi 6 – Per lui vale il discorso appena affrontato per Baldi.
Sini 6,5 – Difensivamente vale il discorso appena fatto per i suo compagni di reparto. Davvero bravo invece il capitano sulla battuta d’angolo che ha consentito a Galeandro di raddoppiare.
Nunzella 6 – In ripresa rispetto alle ultime prestazioni sotto tono. Al 70’ perde una palla con un errore evitabile,.pazienza.
Nichetti 5 – La nostra linea mediana: chi l’ha vista? Stavolta va bene anche così.
Speranza 5,5 – Un po’ meglio del suo vicino di reparto, ma solo un po’.
Galeandro 6,5 – Gioca sottopunta approfittando del lavoro di Sylla davanti a lui e nella prima mezz’ora ha già siglato un rigore e un gol di rapina su corner.
Pellegrini 5,5 – Una buona giocata sul finire dei primi 45’. Per prendere la sufficienza è un po’ poco. Tra l’altro al 70’ avrebbe già due gialli sul groppone se l’arbitro di giornata non fosse un appassionato del calcio inglese.
Filip (85’) sv
Ghiozzi 5,5 – Due buoni rifrulli ma giocare ed essere giocatore di calcio non sempre è la stessa cosa.
Gazoul (70’) 6,5 – Dopo 5’ vince un dribbling da campione a metà campo. Tenere in panca un giocatore così dotato e di quella età, visto quello che c’è in giro, pare grasso che cola.
Sylla 7 – Non segna ma è l’anima dell’attacco mandrogno: praticamente gioca lui da solo contro mezza Imolese. Un autentico babau per gli straniti imolesi.
Martignago (59’) sv