Asti – Lunedì la Procura della Repubblica di Asti, tramite il Gip, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di rapina aggravata nei confronti di uno straniero che aveva commesso il fatto travisato e armato. Il provvedimento è a carico d’un cittadino polacco di 27 anni di origini magrebine (sic), gravato da precedenti penali per aver commesso in passato analoghi episodi. Ieri gli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Asti gli hanno notificato l’ordinanza di custodia presso la casa Circondariale di Livorno, dove era già dentro per un’altra causa. La vicenda che l’ha visto protagonista sembra un film di Woody Allen: l’uomo ha preso un taxi a Torino per recarsi ad Asti e rapinare un supermercato armato di pistola. La rapina è riuscita e il bottino è stato di tremila euro, ma la soddisfazione del malvivente è durata poco perché è stato subito rintracciato dai poliziotti grazie alle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, ed è stato fermato. I fatti risalgono al 18 giugno scorso, quando una Volante della Questura di Asti è intervenuta in Corso Venezia, presso il supermercato LIDL, a seguito della segnalazione su linea 112 NUE di una rapina appena consumata. In quella circostanza s’è venuto a sapere che, durante l’azione, il rapinatore aveva seminato il panico tra i clienti e i dipendenti brandendo la pistola e, passando tra le casse, aveva arraffato velocemente il denaro per poi darsi alla fuga.