Asti (Ansa) – C’era un cavo dell’alta tensione appoggiato in un cantiere edile, col rischio di folgorazione per gli operai. Così i carabinieri di Villanova Monferrato e il Nil (Nucleo ispettorato del lavoro) hanno bloccato i lavori in frazione Corziagno a Montiglio Monferrato (Asti), denunciando i tre responsabili delle ditte operanti (di Torino, Trofarello e Trino), e il coordinatore per la sicurezza ed elevate ammende per 23.000 euro e sanzioni amministrative per 6.500. Nel corso del controllo, nascosto in un’area del cantiere adibita a magazzino, i militari hanno anche sorpreso un operaio sprovvisto di regolare contratto di lavoro. Nel corso di ulteriori ispezioni – ad oggi se ne contano una ventina nell’Astigiano, condotte insieme al NIL e al Gruppo Forestale di Asti, oltre alle tre Compagnie del comando provinciale di Asti – presso un cantiere edile di medie dimensioni a Canelli, in Regione Castellazzi, è stata riscontrata la mancanza del progetto di esecuzione dei ponteggi e la non regolare predisposizione del quadro elettrico. È scattata una sanzione complessiva di 16.000 euro e la denuncia dei titolari delle due ditte, una di Cortemilia e l’altra di Alba. Non sono stati interrotti i lavori. “Le ispezioni – dichiarano dai carabinieri – al di là di questi casi, hanno permesso di delineare un quadro sostanzialmente positivo con un buon grado di attuazione delle disposizioni riguardanti la sicurezza sia nelle attività più grandi che in quelle medio-piccole”.