Asti – Mario Roggero, 67 anni, il gioielliere di Grinzane Cavour che il 28 aprile 2021 uccise a colpi di pistola due rapinatori e ne ferì un terzo ha rinunciato al rito abbreviato “ condizionato” per cui si profila un processo in Corte d’Assise. Il gioielliere ha depositato una consulenza per dimostrare che la sua reazione alla rapina era stata causata da condizioni di scarsa lucidità dovute al precedente colpo subito nel 2015 quando era stato picchiato da una banda legata alla criminalità organizzata, e derubato di gioielli per 150.000 euro. L’idea della difesa era quella di far vedere al giudice le immagini di quella rapina, per dimostrare lo shock patito. Il 28 aprile del 2021 i banditi si era ripresentati alla sua gioielleria. minacciando anche i suoi familiari e l’accusa è quella di duplice omicidio volontario. In Assise la giuria popolare dovrà valutare proprio la reazione di Roggero che aveva inseguito i rapinatori e li aveva colpiti mentre stavano fuggendo. Avevano rubato gioielli per 50.000 euro, ed erano già saliti sull’auto utilizzata per il colpo quando lui aveva iniziato a sparare. I rapinatori erano scesi dall’auto e lui era riuscito a colpirli tutti: Alessandro Modica era stato ferito alla gamba destra, mentre Andrea Spinelli al fianco destro e Giuseppe Mazzarino alle spalle. Entrambi morti in quanto i proiettili li avevano raggiunti al cuore. Non aveva retto, per il pm Davide Greco, la tesi della legittima difesa, proprio perché il gioielliere aveva reagito fuori dal locale e mentre loro erano già in fuga. La sua posizione si era quindi aggravata con la chiusura delle indagini.