Alessandria — A Roma sono tutti insieme tranne Fratelli d’Italia è questa potrebbe essere la vera novità di queste elezioni amministrative. Per la sinistra l’amministrazione uscente ha fallito: cinque anni fa Salvini venne qui a dire che Alessandria era insicura e che avrebbero risolto il problema ma per la sinistra non hanno fatto niente. Pare inoltre che i Grillini vadano compatti col candidato sindaco sella Sinistra Giorgio Abonante, un dipendente della Regione distaccato in Provincia. Un sondaggio fatto a fine marzo dà la sinistra al 40,8%, il centrodestra al 43%. Candidato del centrodestra è Gianfranco Cuttica di Revigliasco, eletto al ballottaggio 5 anni fa e in corsa per il secondo mandato. Storico dell’arte, soprannominato “il leghista gentile”, è appoggiato da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Cuttica per Alessandria, Per la nostra città, e Libertas-Udc. “La situazione – dice Cuttica al cronista – delle casse pubbliche ci ha costretto a trovare soluzioni ad esempio il progetto Smart City non avrà costi per le casse pubbliche, ma consentirà di sistemare oltre mille pali intelligenti per la videosorveglianza, l’illuminazione e la pesatura della raccolta differenziata”. Tuttavia ad Alessandria da vent’anni nessuno ha mai fatto il bis, nel senso che il sindaco uscente non è mai stato rieletto. Cuttica stia in guardia. Tutti qui in Alessandria scommetto sul ballottaggio Cittica – Abonante, nel quale peseranno anche gli altri candidati in campo: il centrista Giovanni Barosini, fino a pochi mesi assessore della giunta Cuttica e corre per Azione, Vincenzo Costantino di Italexit e Angelo Mandelli del Popolo della famiglia. Staremo a vedere.