Alessandria – L’hanno trovato riverso a terra in una pozza di sangue nell’entrata dell’Hotel Londra in Via Cavallotti 51, davanti alla ferrovia. La vittima, aggredita e uccisa presumibilmente intorno alle due, sarebbe il portiere, anche se le indagini sono in corso e i fatti sono tutti da confermare. Da una prima ricostruzione si tratterebbe d’omicidio per cui stanno indagando i Carabinieri insieme alla Scientifica e al sostituto procuratore Andrea Trucano. Sono state sequestrate le immagini del circuito di sorveglianza della struttura mentre gli inquirenti stanno effettuando l’analisi delle impronte trovate in giro, comprese quelle sulla porta di entrata, mentre sono iniziati i primi interrogatori, anche se al momento dei fatti, in albergo, a parte il portiere e il suo assassino, non ci sarebbe stato nessuno presente. L’allarme è stato dato da un passante che dalla porta a vetri ha notato il cadavere per terra nell’entrata che era ancora illuminata. Ci sarebbe un sospettato anche se al momento non in stato di fermo, mentre non ci è dato sapere il movente del tragico fatto. I rilievi sono terminati verso le sette di stamane mentre nell’albergo sono rimasti un uomo e una donna che hanno chiuso la porta scorrevole che potrebbe essere stata forzata perché è stato necessario l’intervento di un fabbro. Il lavoro degli inquirenti è continuato negli uffici del comando provinciale dei Carabinieri di piazza Vittorio Veneto per interrogare subito la persona sospettata.
Aggiornamento delle 08:25
L’omicidio è stato compiuto con un corpo contundente, molto probabilmente una bottiglia o un soprammobile, col quale l’assassino ha spaccato il cranio alla vittima.
Aggiornamento delle 08:50
La vittima è Alberto Faravelli, 69 anni (70 a dicembre), residente nel tortonese, che era uno dei due portieri che fanno servizio notturno ed era prossimo alla pensione.
Aggiornamento delle 09:15
L’uomo accompagnato in caserma per essere sentito dai carabinieri e dal magistrato sarebbe un italiano di circa 40 anni senza fissa dimora, sospettato della violenta aggressione che è costata la vita al portiere dell’albergo.
Aggiornamento delle 09:50
Nel corso dell’interrogatorio nella caserma dei Carabinieri di Piazza Vittorio Veneto, la posizione dell’interrogato si sarebbe aggravata per cui è stato chiamato il difensore d’ufficio, l’avvocata Stefania Sandri.
Aggiornamento delle 10:30
Secondo attendibili indiscrezioni, dall’interrogatorio sarebbe emerso che il movente potrebbe essere un tentativo di rapina ma gli investigatori stanno lavorando anche su altre piste.
Aggiornamento delle 11:00
La vittima Alberto Faravelli abitava a Tortona in zona Oasi in una palazzina di Via Morandi 19. Fino a poco tempo fa viveva con la madre deceduta nel dicembre scorso.
Aggiornamento delle 12:30
Il sostituto procuratore della Repubblica verso mezzogiorno ha lasciato il comando della Compagnia Carabinieri di Alessandria dopo aver effettuato per tutta la mattina le indagini, coordinato i rilievi all’interno dell’Hotel Londra e condotto l’interrogatorio del sospettato per cui è stato chiesto il fermo di indiziato di delitto. Si tratta di un uomo di 46 anni, italiano, senza fissa dimora che, durante l’interrogatorio, avrebbe fatto le prime ammissioni. Il provvedimento dovrà essere convalidato nelle prossime ore dal Gip.
Aggiornamento delle 14:00
Reo confesso: l’italiano di 46 anni senza fissa dimora sospettato di aver ucciso con un corpo contundente il portiere dell’Utel Londra verso le due di stanotte ha confessato. A suo carico ci sono “elementi molteplici, univoci e concordanti”. L’uomo è stato arrestato e ora si trova in carcere al Cantiello e Gaeta di Piazza Don Soria in attesa dell’interrogatorio col Giudice per le Indagini Preliminari. Resta il massimo riserbo sul movente.